Le apparizioni della Santa Famiglia
a Manaus e ad Itapiranga (Brasile) negli anni 1994-1998.
Un blog consacrato ai tre Sacri Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe, in Loro onore e a Loro gloria.
Benvenuto/a :-)
“Quanto al carattere soprannaturale e al contenuto dei messaggi,
io constato che questa devozione ha preso un posto
nella vita di fede di migliaia di fedeli.
Mi sono state anche riportate testimonianze di conversione e di riconciliazione,
come anche di guarigione e di particolare protezione…
Nelle apparizioni di Itapiranga c'è un’origine soprannaturale”
(Mons. Carillo Gritti, Vescovo locale - 31.05.09)

LE PROMESSE DEI TRE SACRI CUORI

Le promesse dei tre Sacri Cuori 
Itapiranga (Amazzonia) 1 / 10 marzo 1998


PRIMO MESSAGGIO
DEL CUORE CASTISSIMO DI SAN GIUSEPPE
(1° marzo1998, ore 20.55 circa)

“Mio caro figlio, Dio Nostro Signore mi invia per parlare sulle grazie che tutti i fedeli riceveranno dal mio Cuore Castissimo.
Gesù e la mia Santissima Sposa desiderano che si onori il mio Cuore Castissimo.
Io sono San Giuseppe e il mio nome Giuseppe vuol significare colui che cresce: io, infatti, sono cresciuto ogni gior­no nella grazia e nelle virtù divine.
Per mezzo della devozione al mio Cuore Castissimo, molte anime potranno essere salve dalle mani del demonio.
Voglio parlarti ogni giorno sulle Promesse del mio Cuore, che Dio Nostro Signore mi permette di rive­larti.
Come io sono stato giusto e lo sono agli occhi di Dio, così tutti quelli che avranno devozione al mio Cuore Castissimo, saranno giusti e santi agli occhi di Dio: io infatti li riempirò di grazie e virtù, facendoli crescere ogni giorno sulla strada della santità.
Questo è, per intanto, il messaggio di oggi.
Ti benedico, figlio mio e con te tutta l’u­manità: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”.

San Giuseppe si presentò vestito di un manto azzurro e una bianca tunica.
Era accompagnato con vari Angeli.
Egli teneva un giglio nella sua mano sinistra e mostrava il suo Cuore.



SECONDO MESSAGGIO
DEL CUORE CASTISSIMO DI SAN GIUSEPPE
(2 marzo1998, ore 21.37)

In questa apparizione, San Giuseppe è venuto con il Bambino Gesù, che reclinava la sua testa, come per riposare sul suo Cuore Castissimo.
Il Bambino Gesù teneva nelle sue mani alcuni gigli.
San Giuseppe era molto felice e sorrideva.
Era vestito con un manto color marrone e una tunica bianca.
In quella notte, durante l'apparizione, è stato il Bambino Gesù che ha parlato per primo:
“Mio caro figlio, guarda questo Cuore.
Qui, in questo Cuore, sta la mia dimora perché è un Cuore puro e santo.
Che tutti i cuori possano essere come questo in modo che diventino mie dimore sulla terra!
Che imitino questo Cuore, perché possano ricevere le mie grazie e benedizioni!”.

Subito dopo San Giuseppe passò il seguente messaggio:
“Mio caro figlio, io ti benedico.
Benedico tua madre e tutta la tua famiglia!
Mio caro figlio, Dio Nostro Signore desi­dera concedere a tutta l’umanità migliaia di grazie attraverso la devozione al mio Cuore.
Il mio divin Figlio Gesù e Signore, che io ho allevato con amore di padre qui in terra, desidera che tutti gli uomini possano diffon­dere questa devozione al mio Cuore a tutti coloro che hanno bisogno delle grazie del Cielo.
Egli chiede anche che tutti aiutino i più bisognosi con buone opere e azioni.
PROMETTO
a tutti coloro che onoreranno questo mio Cuore Castissimo e faranno qui in terra opere buone a favore dei più bisognosi, specialmente gli infermi e i moribondi dei quali io sono di conforto e protettore, che rice­veranno nell’ultimo momento della loro vita la grazia di una buona morte.
Io stesso sarò per queste anime l’avvocato davanti al mio Figlio Gesù e, assieme alla mia sposa Maria Santissima, le consoleremo con la nostra san­tissima presenza nelle ultime ore delle loro sofferenze qui in terra per riposare nella pace dei nostri Cuori.
Come tu hai visto il mio Figlio Gesù chinare la sua testa sul mio Cuore, così io e la mia Sposa Maria Santissima, condurremo queste anime alla gloria del Paradiso, al cospetto del loro Salvatore, il mio Figlio Gesù Cristo, perché esse riposino reclinate sul suo Sacro Cuore, fornace ardente del più puro ed elevato amore.
Benedico tutti: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Arrivederci a presto!”.

Quando stava per andare via, il Bambino Gesù sparse sopra tutti noi i gigli che teneva nelle sue mani; essi rappresentavano le gra­zie che Egli ci concede per intercessione del Cuore Castissimo di San Giuseppe.




TERZO MESSAGGIO
DEL CUORE CASTISSIMO DI SAN GIUSEPPE
(3 marzo1998, ore 21.30)

In questa apparizione, San Giuseppe si è presentato vestito con una tunica bianca, con un manto bianco, tenendo un giglio e con il Bambino Gesù in braccio, vestito pure Lui di bianco.
San Giuseppe mi ha comunicato il seguente messaggio:
“Mio caro figlio, ascolta e fa sapere a tutti gli uomini ciò che Dio mi permette di rivelarti in questa notte, ma prima Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen...
E vi concedo la pace di Gesù!
Mio caro figlio, come si diffonde in maniera tanto forte il peccato!
Gli uomini si lasciano vincere dalle più insinuanti astuzie del demonio.
Il nemico della perdizione vuole distruggere tutti gli uomini, perché così tutti si perdano.
Egli è invidioso e odia tutto il genere umano.
Molti passano per tante prove e tentazioni che il nemico di Dio provoca ogni momento, tentando così di distruggere le anime degli uomini mortali che sono state create da Dio.
Uno dei mezzi che lui utilizza sono i peccati contro la santa purezza, poiché la purezza è una delle virtù più care a Dio, e così satana desidera distruggere l’immagine di Dio, presente in ogni creatura attraverso questa virtù.
E’ per questo che Dio chiede a tutta l’umanità la devozione al mio Cuore Castissimo, poiché Egli desidera concedere agli uomini la grazia di vincere le tentazioni e gli attacchi del demonio giorno per giorno.
Il mio figlio Gesù ti ha rivelato, mio caro figlio, la potenza dell’invocare il mio nome.
Basta invocare il mio nome per mettere in fuga tutti i demoni.
PROMETTO
a tutti i fedeli che onoreranno questo mio Cuore Castissimo, con fede e amore, la grazia di vivere la santa purezza dell’anima e del corpo, e la forza e i mezzi necessari per vincere tutti gli attacchi e le tentazioni del demonio.
Io stesso li proteggerò come mia parte preziosa.
Questa grazia non è solo destinata a coloro che onoreranno questo mio Cuore, ma anche a tutti i loro familiari che avessero bisogno dell’aiuto divino.
Benedico tutti: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. A presto!”.



QUARTO MESSAGGIO
DEL CUORE CASTISSIMO DI SAN GIUSEPPE
(4 marzo1998, ore 21.10 circa)

Come al solito, dopo le orazioni, San Giuseppe apparve nella mia stanza per tra­smettere il suo santo messaggio.
In questa notte egli venne vestito con un manto color violaceo e una tunica color verde.
Teneva una cosa come un bastone nella mano destra e mi mostrava il suo Cuore Castissimo che emetteva raggi di luce molto forti.

“Mio caro figlio, oggi è il primo mercoledì del mese.
In ogni primo mercoledì del mese, il mio Cuore Castissimo sparge innumerevoli grazie su tutti coloro che ricorrono alla mia intercessione.
In que­sti mercoledì gli uomini riceveranno non una pioggia di grazie, ma torrenti fortissimi di grazie straordinarie.
Condivido infatti, con tutti quelli che mi onorano e che ricorrono a me, tutte le grazie, tutte le benedizioni, tutte le virtù e tutto l'amore che ho ricevuto dal mio Divino Figlio Gesù e dalla mia Sposa Maria Santissima, quando ancora io vivevo in questo mondo ed ora tutte le grazie che continuo a ricevere nella gloria del Paradiso.
Mio caro figlio, quale grande onore e dignità ho ricevuto dal Padre Celeste!
Lui ha fatto esultare di gioia il mio Cuore.
Il Padre Celeste mi ha concesso l’onore di poterlo rappresentare in questo mondo, col darmi l’incarico del suo Divino e amato Figlio Gesù Cristo.
Il mio Cuore rimase così sorpre­so per tanta dignità, che io mi sentivo incapa­ce, indegno, per un favore e beneficio così grande.
Tuttavia ho posto tutto nelle mani del Signore e, come suo servo, ero disposto a fare la sua Santissima Volontà.
Pensa, mio caro figlio, quale felicità pro­vava il mio Cuore: il Figlio dell’Altissimo stava sotto le mie cure ed era conosciuto da tutti gli uomini come mio figlio legittimo!
Agli occhi degli uomini, questo era impos­sibile, ma per Iddio, tutto è possibile, quando egli vuole così.
Per questa grande grazia e gioia che Dio ha concesso al mio Cuore e per un così gran­de mistero,
PROMETTO
di intercedere davanti a Lui per tutti coloro che onoreranno questo mio Cuore, ricorrendo a me.
Darò la grazia di poter risolvere i problemi più diffi­cili, soccorrere alle necessità più urgenti che agli occhi degli uomini sembrano impossibi­li.
Per la mia intercessione e con l’aiuto di Dio tutto sarà possibile.
Benedico questa notte, tutta l’umanità.
Spargo le grazie del mio Cuore su tutti i pecca­tori perché si convertano.
Il mio Cuore sparge i suoi raggi d’amore su tutta la Santa Chiesa, spe­cialmente sul Vicario del mio Figlio Gesù, il Papa Giovanni Paolo II.
Nessuno, come lui, ha un posto speciale in questo mio Cuore.
Che egli confidi in questo mio Cuore e nella mia inter­cessione, poiché io sono per il Santo Padre come un Padre e un Protettore.
Benedico tutti nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Arrivederci a presto!.



QUINTO MESSAGGIO
DEL CUORE CASTISSIMO DI SAN GIUSEPPE
(5 marzo1998, ore 21.15 circa)

In questa notte ho ricevuto la visita della Sacra Famiglia.
San Giuseppe era vestito con un manto beige e una tunica azzurro cenere; teneva il Bambino Gesù nelle braccia e il Bambino vestiva una tunica di colore azzurro molto chiaro.
Nostra Signora aveva un velo bianco e un vestito di colore azzurro cenere.
I tre stavano come avvolti da una luce molto forte.
In questa notte è stata Nostra Signora a parlare per prima, con una voce maternamente amorosa:
“Mio caro figlio, questa notte, Dio Nostro Signore mi permette di concedere la sua pace agli uomini del mondo intero.
Benedico pure tutte le famiglie e chie­do che vivano la pace e un’unione intima con Dio entro le loro pareti domestiche.
Se le famiglie vogliono ricevere la benedizione e la pace di Dio devono vivere nella grazia divina, poiché il peccato è come un cancro tenebroso nella vita di una famiglia che vive unita a Dio.
Dio desidera che ogni famiglia, in questi ultimi tempi, chieda protezione alla Sacra Famiglia poiché Io e il mio Figlio Gesù e il mio Sposo Castissimo Giuseppe, desideriamo proteggere ogni famiglia contro gli assalti del demonio.
Che vivano i miei appelli e questo messaggio che Dio mi per­mette, oggi, di rivelarti!
Benedico tutti: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Arrivederci a presto!”.

Dopo aver trasmesso questo messaggio, Nostra Signora mi ha detto:
“Ora ascolta il mio Sposo Castissimo San Giuseppe!”.

Subito dopo San Giuseppe mi ha trasmes­so il seguente messaggio:
“Mio caro figlio, questa notte il mio Cuore desidera spargere molte grazie su tutti gli uomini; io, infatti mi preoccupo ansiosamen­te per la conversione di tutti i peccatori, perché abbiano la salvezza.
Che tutti i peccatori non abbiano timore di avvicinarsi a questo mio Cuore!
Io desidero accoglierli e proteg­gerli.
Sono molti coloro che camminano lon­tani dal Signore per causa dei loro gravi pec­cati.
Molti di questi miei figli si trovano in questa condizione perché si lasciano cadere nelle trame del demonio.
Il nemico della per­dizione cerca di condurre tutti questi miei figli alla disperazione, facendo credere loro che non c’è più uscita perché, disperandosi e non confidando nella Misericordia divina, saranno una presa facile per il demonio.
Ma io, mio caro figlio, dico a tutti i peccatori, anche a coloro che avessero commesso i più orrendi peccati, che abbiano confidenza nel­l’amore e nel perdono del Signore e che con­fidino anche in me, nella mia intercessione!
Tutti coloro che ricorreranno a me con confi­denza, avranno la certezza del mio aiuto per recuperare la grazia divina e la misericordia del Signore.
Vedi, figlio mio: il Padre celeste mi affidò il suo Divin Figlio Gesù Cristo, e lo Spirito Santo la sua Sposa Immacolata perché fossero sotto le mie cure.
Il mio Cuore provava grande pace e allegria nel custodire Gesù e Maria, avendoli accanto a me e abitando nella stessa casa.
I nostri tre Cuori si amavano.
Vivevano un amore trinitario, ma era un amore unito in un unico atto di offerta al Padre Eterno.
I nostri Cuori si fondevano nel più puro amore, diventando un solo Cuore, vissuto in tre persone che si amavano vera­mente.
Ma vedi, figlio mio, quanto il mio Cuore si angustiò e patì, nel vedere il mio Figlio Gesù, così piccolo ancora, correre il pericolo di morte per causa di Erode che, posseduto dallo spirito del male, ordinò di uccidere tutti i bambini innocenti.
Il mio Cuore passò per grande tribolazione e soffe­renza a causa di questo grande pericolo che il mio Figlio Gesù sofferse; tuttavia il Padre Celeste non ci ha abbandonati in questo momento e ci ha inviato il suo Angelo mes­saggero ad orientarmi su quello che dovevo fare e quale decisione prendere in questi momenti difficili e dolorosi.
Per questo, mio Figlio dice a tutti i pecca­tori che non si disperino nei grandi pericoli della vita e nei pericoli che possono causare la perdizione della loro anima.
PROMETTO
a tutti coloro che avranno confidenza in questo mio Cuore puro e casto e che lo onoreranno devotamente, la grazia di essere consolati da me nelle loro maggiori afflizioni dell’anima e nel pericolo di essere condannati, quando per disgrazia perdessero la vita divina, a causa dei loro peccati gravi.
Adesso io dico a tutti i peccatori: non abbiano paura del demonio e non perdano la speranza a causa dei loro crimini!
Piuttosto si buttino nelle mie braccia e si stringano al mio Cuore, perché possano ricevere tutte le grazie per la loro eterna salvezza!
Ora io concedo al mondo intero la mia benedizione: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Arrivederci a presto!”.



SESTO MESSAGGIO
DEL CUORE CASTISSIMO DI SAN GIUSEPPE
(06 marzo1998, ore 21.15 circa)

Gesù: “Io sono la pace vera, concedo la mia pace a tutti gli uomini.
Io sono Gesù Cristo, il Salvatore di tutto il genere umano.
Desidero che tutti gli uomini onorino il Cuore Immacolato di mia Madre, Maria Santissima e il Cuore Castissimo di San Giuseppe.
Il mio Sacro Cuore desidera elar­gire un nuovo flusso di grazie, spinto dall’a­more per la salvezza dei peccatori.
Vedi, figlio mio, per mezzo di questi Cuori (Gesù indicava il Cuore di Nostra Signora e di San Giuseppe) desidero attrarre tutti a me.
E’ per mezzo di questi Cuori che condivido le mie grazie e benedizioni.
Per mezzo loro, gli uomini arriveranno rapidamente al mio Sacro Cuore.
Devi dire a tutti gli uomini che non disper­dano le grazie che io desidero concedere a loro.
Dando onore a questi due Cuori, onore­ranno e glorificheranno me, perché io ho scelto Maria Santissima come Madre mia e il Verginale Giuseppe come mio padre, affinché si prendessero cura di me, Figlio di Dio e vivessero al mio fianco durante la mia missione divina sulla terra.
Perciò quelli che li onoreranno staranno onorando me, perché daranno onore alla mia decisione di averli scelti come miei genitori sulla terra.
Benedico di nuovo tutti i miei figli: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”.

Nostra Signora: “Cari figli, onorate le piaghe di mio Figlio Gesù Cristo, perché, per mezzo loro, Dio possa concedervi molte grazie che serviranno per la vostra conversione e la conversione dei vostri fratelli.
In questo tempo di Quaresima procurate di meditare la Santa Passione di mio Figlio Gesù Cristo, affinché voi possiate comprendere ciò che il mio Figlio Gesù dovette sopportare e soffrire per liberarvi dal peso del peccato.
Questo è il tempo per voi di riconciliarvi con Dio e con i fratelli.
Vivete, nella vostra vita, la santa legge di Dio!
Procurate di essere forti e fermi nelle prove, essendo fedeli alla sua legge d’amore!
Dio ama la fedeltà; pertanto, cari figli, quan­to più voi sarete responsabili e fedeli ai vostri impegni cristiani, tanto più voi comprenderete l’amore di Dio e avrete nella vostra vita, le sue grazie.
Con le mie orazioni io intercedo per ciascuno di voi dinanzi al mio Figlio Gesù e vi dico che sto al vostro fianco per aiutarvi; perciò non perdetevi d’animo: coraggio!
Vi benedico tutti: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Arrivederci a presto!”.

San Giuseppe: “Mio caro figlio, desidero parlarti nuova­mente delle grazie che il mio Cuore Castissimo desidera spargere su tutta l’uma­nità.
Il mio Cuore Castissimo, per i suoi impulsi d’amore, cerca in tutti i modi di sal­vare tutti gli uomini dal peccato.
Il mio Figlio Gesù, per mezzo del mio Cuore, desidera partecipare le sue divine benedizioni a tutti gli uomini.
Io so che tanti di voi stanno passando per grandi difficoltà, dato che in questi ultimi tempi gli uomini non si amano più e non si aiutano vicende­volmente; vivono invece con il cuore pieno d'orgoglio, falsità, menzogne, imbrogli, ambizioni, maldicenze, meschinità e tante altre cose errate che sono conseguenza del loro allontanamento da Dio.
Figlio mio, vedi quanto io dovetti soffrire accanto a mio Figlio Gesù e alla mia Sposa Maria Santissima!
Come già ti ho detto, io avevo ricevuto dal Padre Celeste il compito di esse­re il custode e il protettore di Gesù e Maria.
Figlio mio, il mio Cuore era in angustia perché, essendo noi molto semplici e senza molte condizioni di vita, cercavo di dare una vita degna al Figlio dell’Altissimo. L’unico mezzo che avevo per fornire il sostentamento domestico era il mio mestiere di falegname.
Non sempre i lavori fatti avevano un introito adeguato, perché in quel tempo, la vita aveva pure i suoi problemi.
Tuttavia ho avuto sem­pre fiducia nella Provvidenza Divina che ci aiutava concedendoci appena il necessario per il nostro sostentamento e per quello di Dio Bambino, mio Figlio amato, Gesù Cristo.
Il mio Cuore era molto afflitto perché io pensavo che non stavo dando una vita degna al mio Figlio Gesù.
Dio permetteva che io passassi attraverso questo, perché crescessi nella fiducia della sua Divina Provvidenza e perché la virtù dell’umiltà adornasse la mia anima, così da essere un esempio per tutti gli uomini e i lavoratori.
Essi dovrebbero com­piere con amore e pazienza i loro obblighi di lavoro.
Io, infatti, sono il modello per tutti i lavoratori e operai.
Perciò, mio caro figlio, annuncia a tutti quelli che onoreranno questo mio Cuore e avranno fiducia in me e nella mia intercessione, che
PROMETTO
loro di non abbandonarli.
Nelle difficoltà e nelle prove della vita chiederò al Signore che li aiuti con la sua Provvidenza Divina nei loro problemi, sia materiali che spirituali.
I padri e le madri che si consacreranno al mio Cuore con le loro famiglie, avranno il mio aiuto sia nelle afflizioni e problemi, come nell' allevare ed educare i propri figli.
Come io ho allevato il Figlio dell’Altissimo nelle sue Sante Leggi Divine, così aiuterò tutti i padri e le madri che consacreranno i loro figli a me; li aiuterò ad allevarli nell'a­more e nelle sante leggi di Dio affinché pos­sano incontrare il cammino sicuro della sal­vezza.
Ora dico a tutti gli uomini: si consacrino al mio Cuore Castissimo!
Mi consacrino tutto: le loro vite, le loro famiglie, tutto il loro lavoro, perché il mio Cuore è la nuova fonte di grazie che Dio concede al mondo intero.
Questo è il mio messaggio per tutta l’uma­nità.
Distendo il mio manto sul mondo intero e su tutta la Santa Chiesa.
Confidate in me e riceverete tutte le grazie.
Benedico tutti: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Arrivederci a presto!.



SETTIMO MESSAGGIO
DEL CUORE CASTISSIMO DI SAN GIUSEPPE
(7 marzo 1998, ore 21.20 circa)

San Giuseppe si presentò con un manto di colore foglia-verde, una tunica cenere-scura e stringeva la mano destra di Gesù.
Nostra Signora era vestita con un manto azzurro, abito bianco con velo bianco.
Il Bambino vestiva una tunica di colore giallo chiaro.

“Mio caro figlio, questa notte io, mio Figlio Gesù e la mia Sposa Maria Santissima vi benediciamo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Mio caro figlio, il mio Figlio Gesù è molto indignato per i peccati dell’umanità.
Egli vorrebbe fare giustizia su tutti gli uomini che non vogliono saperne di pentimento e conti­nuano, ostinati, nei loro peccati.
Vedi, figlio mio, io tengo ferma la sua mano, impedendogli di realizzare la sua giustizia su tutta l’u­manità.
Chiedo a Lui, per le grazie del mio Cuore e per essere stato degno di vivergli al suo fianco, di allevarlo con amore di Padre in questo mondo e di avermi amato con amore di figlio, che non castighi il mondo per i suoi crimini, ma che, per tutti i miei piccoli che onorano e onoreranno questo mio Cuore Castissimo, si degni di concedere la sua Misericordia al mondo.
Quanti peccati sono commessi nel mondo, figlio mio!
E’ necessario che gli uomini facciano molta penitenza, che si pentano delle loro pratiche errate: oggigiorno Dio riceve conti­nue offese da uomini ingrati.
Sono tanti oggi gli oltraggi, i sacrilegi e le indifferenze da parte di tutti gli uomini!
E’ per questo che oggi accadono nel mondo tante calamità come le guerre, la fame, le pesti e tante altre cose tristi che l’uomo ha incontrato perché si è ribellato a Dio.
Dio lascia la libertà agli uomini perché seguano il loro cammino per mostrare a tutti che senza di Lui non saranno mai felici.
Permette che gli uomini passino attraverso tante sofferenze, per mostrare loro quali sono le conseguenze che il peccato realizza nelle loro vite.
La giustizia divina intanto, punisce l’umanità perché non vuole obbedire alla Volontà di Dio; per questo, mio caro figlio, in questi ultimi tempi l’umanità è sempre più ostinata nei suoi crimini.
Per essa infatti, quello che più interessa sono i piaceri mon­dani e non l’amore di Dio e i suoi Comanda­menti.
La giustizia di Dio non tarderà a compiersi e ciò accadrà in una maniera mai vista e subitanea sul mondo intero.
Allora, figlio mio, fai sapere a tutti coloro che onoreranno questo mio Cuore Castissimo che io darò la grazia della mia protezione da tutti i mali e pericoli.
Quelli che si abbandoneranno a me non saranno colpiti da disgrazie, guerre, fame, peste e altre calamità, avranno invece il mio Cuore come rifugio sicuro di protezione.
Qui nel mio Cuore nei giorni che verranno tutti saranno protetti dalla giustizia divina perché consacrandosi e prestando onore al mio Cuore, saranno visti dal mio Figlio Gesù con occhi di misericordia.
Gesù infonderà il suo amore e farà entrare nella gloria del suo Regno tutti quelli che saranno nel mio Cuore.
Questo è il mio messaggio per questa notte.
Io vi benedico: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Arrivederci a presto!”.



OTTAVO MESSAGGIO
DEL CUORE CASTISSIMO DI SAN GIUSEPPE
(8 marzo 1998, ore 21.20 circa)

San Giuseppe era vestito con una tunica marrone-scuro e il manto marrone-chiaro, circondato da dodici angeli con grandi ali.

“Mio caro figlio, il mio Cuore esulta di gioia per questi incontri!
Io desidero infatti spargere le grazie che il Signore mi permette di concedere.
Voglio, attraverso il mio Cuore, condurre tutti gli uomini a Dio.
Qui, nel mio Cuore, tutti gli uomini avranno protezione e per mezzo di questo Cuore comprenderanno, nella loro vita l’amore di Dio.
Mio caro figlio, tutti coloro che propagheranno la devozione al mio Cuore e la praticheranno con amore sin­cero, saranno certi di avere i loro nomi impressi nei Cuori di Gesù e di Maria così come la croce del Figlio mio Gesù e la lettera M stanno impressi sotto forma di piaghe.
Questo è vero anche per tutti i sacerdoti che io amo con predilezione.
I sacerdoti che nutriranno la devozione al mio Cuore e la diffonderanno, avranno la grazia, concessa da Dio, di toccare i cuori più induriti e di convertire i peccatori più ostinati.
Possano tutti diffondere la devozione al mio Cuore!
E’ Dio stesso che vuole così.
A tutti coloro che ascolteranno questo mio appello, la mia benedizione.



MESSAGGIO DELLA SS. VERGINE MARIA
(9 marzo1998, ore 21.20 circa)

San Giuseppe si è presentato con un manto color violaceo e una tunica bianca, Nostra Signora con un manto azzurro e un vestito bianco.
Il Bambino Gesù vestito tutto di bianco in braccio a San Giuseppe.

“Mio caro figlio, questa notte Io, mio Figlio Gesù e Giuseppe il mio sposo Castissimo benediciamo il mondo intero.
Chiedo agli uomini che ascoltino e vivano i santi messaggi del Signore.
Si convertano!
Continuino a pregare tutti i giorni il Santo Rosario e particolarmente, cari figli, i sette Credo.
Ci sarà qui nell’Amazzonia una grande perdita di fede.
Per questo io chiedo agli uomini che preghino sempre e che conti­nuino a recitare i sette Credo, poiché molti perderanno la fede e abbandoneranno, nei momenti difficili che verranno, la Santa Chiesa.
Io, loro Madre, chiedo di continuare a pregare, perché si eviti questo grande male e questi giorni difficili.
Il Padre Eterno, in que­sta notte, mi permette di rivelare la promessa del mio Cuore Immacolato per tutti coloro che onoreranno devotamente e ameranno il Cuore del mio Sposo Giuseppe.
Comunica, figlio mio, a tutti quelli che onoreranno il suo Cuore Castissimo, che avranno i benefici, nella loro vita, della mia presenza materna in una maniera particolare.
Io sto a fianco di ogni mio figlio e figlia aiu­tandoli e confortandoli, con il mio Cuore di Madre, nello stesso modo in cui ho aiutato e confortato, in questo mondo, il mio Sposo Castissimo Giuseppe.
Tutto ciò che chiedessero con fiducia al mio Cuore, Io prometto di intercedere, davanti al Padre Eterno, dal mio Divin Figlio Gesù e dallo Spirito Santo, ottenendo dal Signore la grazia di raggiungere la santità perfetta e di imitare nella virtù il mio Sposo Giuseppe con lo stesso amore perfetto con il quale egli ha vissuto.
Con questo, mio caro figlio, gli uomi­ni impareranno ad amare il mio Figlio Gesù e Me con lo stesso amore del mio Sposo Giuseppe.
Riceveranno così dai nostri Cuori il più puro amore condiviso con loro.
Io, il mio Figlio Gesù, il mio Sposo Castissimo Giuseppe siamo al fianco di ognu­no di voi; non abbiate a temere nulla perché i nostri Cuori vi proteggeranno sempre!
Benedico tutti: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen! Arrivederci a presto!”.

Terminato il messaggio di Nostra Signora, la Sacra Famiglia ha dato la sua benedizione e mentre si innalzavano verso il cielo Nostra Signora con un sorriso disse: Alla fine, i nostri Cuori uniti trionferanno!.



MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO
(10 marzo1998, ore 21.20 circa)

Chi ha trasmesso il messaggio questa notte è stato Gesù.
“Mio caro figlio, oggi spargo le gra­zie del mio Cuore e benedico tutta l’umanità.
Desidero che tutti gli uomini abbiano la devozione al Cuore Castissimo di Giuseppe, mio Padre Verginale.
Coloro che prestano onore al suo Cuore, mi fanno felice.
Che tu possa parlare a tutti gli uomini di questa devozione che ti è stata rivelata!
Io ti incarico di questa missione.
Come già ti ho detto, tu devi amare Giuseppe il mio Padre Verginale così come io lo amo, perché aman­dolo farai la mia volontà e mi imiterai in tutto.
Voglio la salvezza di tutti i peccatori.
Io amo tutti, io sono il loro Dio, li ho creati e voglio che siano felici al mio fianco e che condividano il mio amore e la gloria del Paradiso.
Per questo, figlio mio, tutti coloro che onoreranno il Cuore Castissimo di Giuseppe, mio Padre Verginale, riceveranno la grazia di vincere gli ostacoli del nemico della salvezza, ottenendo la vittoria e ricom­pensa meritate nel Regno del mio Padre Celeste.
Quelli che, in questo mondo, onore­ranno devotamente questo Cuore Castissimo, riceveranno certamente una grande gloria nel Cielo.
Questa garanzia non sarà concessa a quelli che, come io chiedo, non lo onoreranno.
Le anime devote a Giuseppe, mio Padre Verginale, beneficeranno della visione beatifica della SS. Trinità e avranno una profonda conoscenza del Dio Uno e Trino, il tre volte Santo.
Nel regno dei Cieli gioiranno della presenza della mia Madre Celeste e di Giuseppe mio Padre Verginale e anche delle mie meraviglie celesti, riservate a tutte loro fin dall’eternità.
Queste anime saranno care alla SS. Trinità e a mia Madre, Maria Santissima e circonde­ranno il Cuore Castissimo del mio Padre Verginale come se fossero i figli più belli.
Questa è la mia grande promessa per gli uomini del mondo intero e per i devoti del mio Padre Verginale Giuseppe.
Io ti benedico, mio caro figlio.
Benedico tutta la tua famiglia e il mondo intero.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Arrivederci a presto!”.
 



Si dichiara che tutto quanto è stato pubblicato in questo blog circa i messaggi, le rivelazioni private o i fatti soprannaturali è conforme alle disposizioni emesse da Papa Paolo VI il 14 ottobre 1966.
Non vogliamo pertanto in alcun modo anticipare il nostro giudizio a quello della Chiesa, della quale ci riconosciamo figli fedeli e obbedienti.
Ricordiamo, tuttavia, che il Vescovo del luogo, Mons. Carillo Gritti, il 31 maggio 2009 ha reso pubblica una prima importante dichiarazione secondo la quale, nelle apparizioni di Nostra Signora Regina del S. Rosario e della pace - avvenute ad Itapiranga (Amazzonia) negli anni 1994-1998 al veggente Edson Glauber - vi è UN’ORIGINE SOPRANNATURALE.
A tale dichiarazione ha fatto seguito, in data 31 gennaio 2010, un importantissimo decreto, mediante il quale egli APPROVA IL CULTO NEI LUOGHI DELLE APPARIZIONI.
Sono proprio tali rilevanti documenti emanati dal Vescovo locale che ci hanno incoraggiato a creare questo blog, a lode e gloria dei tre Sacri Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe.